Ritratto di Ben johnson
Ritratto di Ben johnson - © National Portrait Gallery, Public domain, via Wikimedia Commons
Pubblicato il in Storia e letteratura della lingua inglese
di Gloria Patricia Taylor

Ben Jonson, un esempio di motivazione artistica

Ben Jonson è stato uno dei maggiori drammaturghi e poeti inglesi del XVII secolo, noto per il suo stile satirico e la sua abilità nella creazione di personaggi memorabili.

La Vita

Ben Jonson è nato nel 1572 a Westminster, a Londra. Suo padre morì poco dopo la sua nascita, e sua madre si risposò con un maestro muratore. Jonson non completò la scuola, ma imparò il latino e il greco da autodidatta. All'età di 16 anni, sposò Anne Lewis e lavorò come apprendista di un costruttore di case.

Nel 1592, Jonson iniziò la sua carriera letteraria come attore e autore di masques (spettacoli teatrali con balli e musica). Nel 1598, pubblicò la sua prima raccolta di poesie, "The Workes of Benjamin Jonson". Nel 1605, Jonson pubblicò la sua prima commedia, "Every Man in His Humour", che ebbe un grande successo.

Nel 1616, Jonson fu nominato poeta laureato dal re Giacomo I d'Inghilterra. Nel 1623, pubblicò una raccolta di opere teatrali intitolata "The Workes of Benjamin Jonson", che includeva molte delle sue commedie più famose, come "Volpone" e "The Alchemist". Jonson continuò a scrivere e lavorare come drammaturgo di successo fino alla sua morte nel 1637.

Le umili origini

Jonson proveniva da una famiglia di umili origini e, secondo quanto riferito, ha frequentato solo per breve tempo la scuola. Invece, ha iniziato la sua carriera come muratore e poi come soldato, prima di intraprendere la carriera di drammaturgo e poeta.
Tuttavia, non poter proseguire studi convenzionali non ha impedito a Jonson di diventare uno dei maggiori drammaturghi e poeti del suo tempo, e di essere riconosciuto come tale dai suoi contemporanei e dalla posterità. La sua abilità nel campo della scrittura era dovuta alla sua vasta conoscenza della letteratura classica, della storia e della cultura inglese, acquisita attraverso la sua vita e le sue esperienze.

La grande motivazione e determinazione artistica di Jonson

Si può ben dire che Ben Jonson è un esempio di come la volontà può superare i limiti economici e di estrazione sociale. In particolare nei tempi in cui è vissuto dove la società era ancora divisa tra abbienti e non abbienti.
Jonson infatti ha avuto una vita molto difficile dal punto di vista economico. tuttavia, nonostante le difficoltà finanziarie, Jonson ha continuato a scrivere e a cercare di far rappresentare le sue opere sulle scene teatrali londinesi. Ha lavorato come attore, regista e insegnante di recitazione per guadagnare denaro e supportare la sua famiglia. Ha dedicato tempo ed energie per cercare di ottenere il sostegno di mecenati e patroni, come la famiglia dei conti di Pembroke e di re Giacomo I d'Inghilterra. Ha scritto molte poesie e dediche per questi mecenati, nella speranza di ricevere il loro supporto finanziario.
Jonson ha sicuramente dimostrato una grande determinazione e una volontà di perseguire la sua arte, anche se questo significava superare i limiti economici e cercare alternative creative per mantenere se stesso e la sua famiglia.

Le Opere

Le opere di Jonson includono commedie, tragedie, masques e poesie. Le sue commedie sono notevoli per il realismo e l'attenzione ai dettagli, e spesso includono personaggi della classe media e inferiore. Tra le sue commedie si ricordano: "Volpone", "The Alchemist", "Every Man in His Humour" e "Bartholomew Fair".

Jonson scrisse anche una serie di masques, spettacoli teatrali che combinavano musica, danza e poesia. Questi spettacoli erano spesso rappresentati alla corte inglese, e includevano spesso la partecipazione del re e della regina. Le masques di Jonson includono "The Masque of Blackness" e "The Masque of Queens".

Eredità di Ben Jonson

L'eredità di Ben Jonson è stata significativa. La sua abilità nel creare personaggi realistici e la sua attenzione ai dettagli hanno influenzato molti scrittori successivi. Inoltre, la sua commedia "Every Man in His Humour" ha introdotto il concetto di umore, che ha influenzato la letteratura inglese per molti anni.

Il "Tribe of Ben"

Jonson è stato anche un membro del "Tribe of Ben", un gruppo di scrittori che ha incluso John Donne e Sir John Suckling. Questo gruppo ha contribuito a sviluppare un nuovo stile di poesia.

Il "Tribe of Ben" ("tribù di Ben", cioè Ben Jonson) era un gruppo di poeti, scrittori e drammaturghi che si sono formati attorno a Ben Jonson, uno dei maggiori rappresentanti del teatro elisabettiano e giacobiano. Il nome "Tribe of Ben" è stato coniato dal critico John Dryden nel 1679 per descrivere i seguaci di Jonson, tra i quali John Marston, George Chapman e Thomas Dekker.

Il "Tribe of Ben" è stato importante per lo sviluppo del teatro inglese del XVII secolo, influenzando molti dei grandi drammaturghi successivi come John Webster, James Shirley e Richard Brome.


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