di Fabio Arangio
British English vs Indian English
L'inglese britannico e l'inglese indiano sono due varianti dell'inglese che differiscono sia nella pronuncia che nella grammatica e nel vocabolario. L'inglese britannico è la variante dell'inglese parlata nel Regno Unito, mentre l'inglese indiano è la variante parlata in India.
Perché in India si parla inglese
L'inglese è una lingua che è stata portata in India durante il periodo coloniale britannico. L'India è stata una colonia britannica dal 1858 al 1947, periodo durante il quale la lingua inglese è stata introdotta e gradualmente adottata come lingua ufficiale del paese. Anche dopo l'indipendenza dell'India, l'inglese è rimasto una lingua importante, utilizzata soprattutto nei contesti ufficiali, giudiziari e accademici.
La Costituzione indiana riconosce infatti 22 idiomi locali tra cui l'hindi che è la lingua ufficiale. La setssa cCostituzione riconosce a fianco dell'hindi anche l'inglese come lingua ufficiale. Di fatto quindi i bambini indiani crescono in un ambiente bilingue anche se l'inglese non è considerabile una lingua madre in quandto non usata in ambiente famigliare ma prevalenelemnte in ambienti istituzionali e scolastici.
Il parlato dell'inglese in India
Tuttavia, l'inglese parlato in India ha sviluppato alcune caratteristiche distintive che lo differenziano dall'inglese britannico. Ad esempio, l'inglese indiano spesso utilizza una varietà di parole e frasi derivate dalle lingue locali, come l'hindi, il bengalese o il tamil. Inoltre, l'accento e la pronuncia dell'inglese indiano possono differire notevolmente dall'inglese britannico, con alcune parole pronunciate in modo più aperto o chiuso e alcune consonanti pronunciate in modo diverso.
La pronuncia
Una delle differenze più evidenti tra queste due varianti dell'inglese è la pronuncia. L'inglese britannico ha una pronuncia distintiva, con un accento che varia a seconda della regione in cui viene parlato, ad esempio il famoso accento londinese o quello scozzese. Inoltre, l'inglese britannico tende ad essere più enfatico rispetto all'inglese indiano.
L'inglese indiano, d'altra parte, ha una pronuncia molto diversa e tende ad avere un accento più melodioso, con un tono cantilenante e la tendenza ad allungare le vocali.
L'uso delle forme grammaticali
Un'altra differenza tra l'inglese britannico e l'inglese indiano è la grammatica. Anche se entrambe le varianti dell'inglese seguono le stesse regole grammaticali di base, ci sono alcune differenze nel modo in cui vengono applicate.
L'uso della forma continuativa del verbo
L'inglese indiano tende ad usare più frequentemente la forma continuativa del verbo, in modo da esprimere un'azione in corso.
ad esempio "I am going to Mumbai next week" invece di "I will go to Mumbai next week" come si direbbe in inglese britannico.
L'uso del plurale
In inglese indiano, si utilizza spesso il plurale anche per indicare una singola entità, ad esempio "I want to buy shirts" invece di "I want to buy a shirt" come si direbbe in inglese britannico.
In alcune regioni dell'India, si usa spesso il pronome plurale "we" al posto di "I" quando si parla di se stessi.
Ad esempio "We are going to the market" invece di "I am going to the market".
La preposizione on al posto di in
In inglese indiano, si utilizza con più frequenza la preposizione "on" rispetto alla preposizione "in" quando si parla di luoghi o di eventi.