di Gloria Patricia Taylor
Early Modern English: la base dell'inglese moderno
L'Early Modern English è una fase della lingua inglese che va dal XVI al XVIII secolo, caratterizzata da importanti cambiamenti nella grammatica, nella pronuncia e nel vocabolario, che hanno portato alla formazione di una lingua più standardizzata e raffinata rispetto al medio inglese (Middle English).
La diffusione della stampa e l'aumento della tiratura dei testi
Tra i cambiamenti più importanti del periodo c'è la diffusione della stampa e l'aumento della pubblicazione di testi, che ha portato alla maggiore diffusione della lingua inglese in tutta l'Inghilterra e ha contribuito a stabilire una forma standard della lingua.
Evoluzione e standardizzazione del Middle English
L'Early Modern English si caratterizza per un uso più preciso della grammatica e della sintassi rispetto al medio inglese, con una maggiore attenzione alla forma e alla chiarezza del linguaggio. Inoltre, durante questo periodo la lingua inglese si è arricchita di parole provenienti dal latino e dalle lingue europee, contribuendo a formare il vocabolario ricco e variegato della lingua inglese moderna.
Transizione verso l'inglese moderno
L'Early Modern English è stata una fase di transizione nella storia della lingua inglese, caratterizzata da importanti cambiamenti nella grammatica, nella pronuncia e nel vocabolario. Questi cambiamenti non sono stati determinati da un singolo autore o da una scuola letteraria specifica, ma sono stati il risultato di un processo evolutivo naturale della lingua inglese, influenzato da molti fattori culturali e sociali.
Tuttavia, è importante sottolineare che molti autori dell'epoca hanno giocato un ruolo importante nella creazione di uno stile distintivo dell'Early Modern English. Autori come William Shakespeare e John Donne hanno contribuito a innovare il linguaggio inglese, utilizzando nuove forme di espressione, neologismi e giochi di parole, creando uno stile che sarebbe diventato caratteristico dell'epoca.