di Fabio Arangio
Have it your way! fai come vuoi
La sera le ragazze guardano una di queste nuove serie da teenager in televisione. Mia moglie si addormenta, io di solito prendo un libro e leggo. Ieri, mentre mi alzavo per andare a rifugiarmi nella lettura, uno dei (per me) misteriosi personaggi della serie ha dato "have it your way" a un altro personaggio, come per dire "se non mi vuoi ascoltare, fai come vuoi...".
Ed ecco come nasce l'articolo del giorno su Buzzy English. Vita vissuta!
Un modo di dire, diverse sfumature
"Have it your way" significa "fai come vuoi", "fai come preferisci". Letteralmente "Have it" indica il prendere la situazione, "your way", significa a modo tuo. Ma non è traducibile letteralmente ma come le molte espressioni idiomatiche inglese, vanno rpese come un tutt'uno per tradurne il senso.
In senso positivo
L'espressione può avere un senso positivo, come nella frase:
"It's ok, let's have it your way."
("Va bene, facciamo come ritieni meglio (te).")
Si può ovviamente declinare in "have it my way", oppure "have it his/her way", anche se "have it your way" è particolarmente conosciuto grazie allo slogan di una catena di fast food americana.
In senso contraddittorio
L'espressione può avere anche un significato contraddittorio ad esempio in una discussione in cui, una delle parti si arrende e dice "fai come vuoi", o meglio "have it your way".
"I'm tired of arguing, just have it your way..."
("Sono stanco di discutere, fai come vuoi...")
In questo caso, l'espressione ha una connotazione di sfida o rifiuto dell'opinione o delle richieste dell'altra persona. Di solito, viene utilizzata per esprimere disaccordo o frustrazione verso qualcuno che sta prendendo decisioni unilaterali o non sta tenendo conto degli altri.
Imparare l'inglese spontaneamente
L'inglese ormai è ovunque e le occasioni di impararlo sono davvero sempre intorno a noi. Come in questo esempio che ho voluto portare, si può imparare qualcosa anche ascoltando distrattamente una serie TV che non piace! La curiosità è il vero insegnante. E questo è anche un invito a tutti i maestri e professori e insegnanti. Usate la curiosità, non la severità, e otterrete risultati insperati!