di Fabio Arangio
I'm afraid to ask... meglio non chiedere!
Quando entro nella cameretta delle nostre due bambine più piccole, m viene spesso da dire I'm afraid to ask.
Meglio non chiedere...
Un'espressione con una sfumatura affettuosa per dire "non ditemi cosa avete combinato...", oppure "meglio non chiedere...".
Oppure quando la nostra bambina grande torna da scuola con quello sguardo indispettito per qualcosa che è accaduto in classe... I'm afraid to ask...!
Poi mi torna in mente un episodio di Winnie The Pooh, quando l'asinello Ih-Oh (in inglese Eeyore), davanti a i propri amici intenti a progettare non si sa che cosa con gli oggetti più curiosi e disparati, pronuncia un laconico quanto eloquente I'm afrad to ask.
Vediamo qualche uso ipotetico di questa saggia espressione inglese.
Scenario: il tuo migliore amico è rosso dalla rabbia, sputa lance di fuoco dagli occhi e ha la fronte corrugata.
Lo guardo e per chiedere sdrammatizzando cos'è accaduto, esclami I'm afraid to ask...
Scenario: entri in cucina e trovi un disastro, la torta nel forno carbonizzata, la pentola della pasta ch ribolle riversendo schiuma sui fornelli... beh, qui ci starebbe proprio bene un I'm afraid to ask.
Scenario: il bambino torna da scuola con pittura sui vestiti fino ai capelli...
I'm afraid to ask!.