di Gloria Patricia Taylor
La scuola post-Covid: la salute mentale degli studenti
Non ci sono dubbi. La pandemia di Covid-19 ha avuto un impatto significativo sul sistema scolastico in tutto il mondo. La chiusura delle scuole e il passaggio alla didattica a distanza hanno avuto conseguenze per gli studenti, gli insegnanti e le comunità scolastiche in generale.
L'istruzione a metà della didattica a distanza e la disparità sociale
In molti paesi, gli studenti hanno perso mesi di istruzione a causa della chiusura delle scuole e della transizione alla didattica a distanza. Inoltre, gli studenti che provengono da contesti socio-economici sfavorevoli o che hanno bisogni speciali hanno avuto maggiori difficoltà nell'accedere alla didattica a distanza.
La salute mentale degli studenti durante il Covid
L'impatto della pandemia sulla salute mentale degli studenti è stato anche un problema significativo. Molti studenti hanno segnalato un aumento del livello di ansia e stress dovuto alla pandemia, alla chiusura delle scuole e alla mancanza di interazioni sociali tipiche dell'ambiente scolastico.
Infine, gli effetti post-Covid sui ragazzi al ritorno in classe si iniziano a percepire ora, a distanza di oltre un anno.
La situazione varia a seconda dei paesi e delle regioni. Uno studio condotto negli Stati Uniti ha rilevato che il 70% degli studenti ha avuto difficoltà a imparare durante la didattica a distanza, mentre un altro studio condotto in Europa ha rilevato che il 40% degli studenti ha segnalato un aumento dei livelli di ansia e stress durante la pandemia.
Il ritorno in classe in presenza
Il ritorno in classe dopo un lungo periodo di didattica a distanza può essere, anzi è un'esperienza stressante per molti studenti.
Ecco alcuni dei problemi che i ragazzi potrebbero affrontare durante il ritorno in classe:
Ansia sociale
Molti studenti provano ansia fino ad arrivare a veri e propri attacchi di panico e al rifiuto di andare a scuola temendo il ritorno in classe e l'interazione sociali con i compagni di classe. Alcuni ragazzi mostrano difficoltà a relazionarsi con gli altri e si sentono emarginati, anche laddove questo sentimento non esisteva prima della pandemia.
Ritardo nell'apprendimento
Alcuni hanno avuto difficoltà nell'apprendimento durante la didattica a distanza e si sentono indietro rispetto ai loro compagni di classe. Ciò aumenta il livello di ansia e stress, e genera un senso di inadeguatezza e di alienazione nel contesto scolastico.
Problemi di adattamento
Il passaggio dalla didattica a distanza alla didattica in presenza è difficile per quegli studenti che hanno trascorso un lungo periodo di tempo a casa durante la pandemia, soprattutto in quei contesti urbani dove il lockdown è stato particolarmente rigido e limitante. Tornare alla routine scolastica e ad adattarsi alle richieste dell'ambiente scolastico diventa inevitabilmente una sfida importante e difficile da affrontare.
Preoccupazioni per la salute
Alcuni studenti potrebbero sentirsi preoccupati riguardo alla salute e alla sicurezza in classe, specialmente se ci sono state preoccupazioni riguardo alla diffusione del Covid-19 nella loro comunità. Immaginiamo il trauma di quei ragazzi ache, a causa del Covid, hanno perso conoscenti o famigliari.
Problemi familiari
Alcuni studenti potrebbero affrontare problemi familiari o situazioni di vita difficili che potrebbero influenzare la loro capacità di concentrarsi e apprendere in classe. Immaginiamo le difficoltà economiche e lavorative create dal Covid e dal lockdown anche commerciale che abbiamo vissuto.
L'uso della mascherina e la ridotta espressività
L'uso della mascherina nel ritorno a scuola alla fine dei lockdown è stato un altro problema. Non è difficile capire come coprire parte del volto causi problemi di comunicazione e di comprensione del linguaggio, soprattutto se la persona è abituata a parlare in modo pacato o in modo poco chiaro.
Gli studenti possono avere difficoltà a comprendere le istruzioni, a seguire le lezioni e a partecipare alle attività di gruppo, creando frustrazione e senso di isolamento.
Gli studenti possono avere difficoltà ad esprimersi indossando la mascherina e perdere autostima o sviluppare senso di frestrazioen e disagio.
L'uso continuativo della mascherina può infatti interferire con l'espressione emotiva, rendendo difficile per gli studenti comunicare le loro emozioni e leggere quelle degli altri. Questo ha un impatto negativo sulla capacità di sviluppare relazioni sociali e di creare un ambiente di apprendimento collaborativo.
Infine, l'uso della mascherina può creare una sensazione di isolamento e di distanza emotiva tra gli studenti, impedendo la creazione di relazioni sociali significative e di un senso di comunità all'interno della scuola.
Per mitigare questi problemi psicologici, è importante che gli insegnanti e il personale scolastico prestino attenzione alle esigenze degli studenti e creino un ambiente di supporto e di fiducia.
Possono essere utili strategie per migliorare la comunicazione, come l'utilizzo di microfoni o l'uso di espressioni facciali esagerate per compensare la perdita di espressioni emotive, tecnica utile anche nella didattica a distanza in assenza di mascherine.
Il ruolo degli insegnanti e delle scuole
Si capisce che non basta ripristinare la scuola in presenza ma servono accortzze e accorgimenti che tengono conto della specificità del momento storico vissuto, una vera e propria anomalia sociale.
È importante quindi che gli insegnanti e le scuole comprendano i problemi che i loro studenti potrebbero affrontare durante il ritorno in classe e offrano il sostegno necessario per aiutarli ad adattarsi alla nuova normalità scolastica.
Sono necessari programmi e risorse per supportare gli studenti durante questo periodo di transizione, come servizi di consulenza e tutoraggio.