Ritratto di Percy Bysshe Shelley del 1819 ad opera Amelia Curran esposto alla National Portrait Gallery di Londra.
Ritratto di Percy Bysshe Shelley del 1819 ad opera Amelia Curran esposto alla National Portrait Gallery di Londra. - Public domain, via Wikimedia Commons
Pubblicato il in Storia e letteratura della lingua inglese
di

Percy Bysshe Shelley: il poeta ribelle del Romanticismo

L'800 inglese fu un'epoca di profondi cambiamenti politici, sociali e culturali. Il periodo, conosciuto come il Romanticismo, fu caratterizzato dalla ribellione contro i valori della Rivoluzione Industriale e dall'espressione di emozioni intense e individualismo.
Shelley fu un fervente sostenitore di ideali radicali e fu profondamente coinvolto nelle lotte politiche e sociali della sua epoca.

La vita

La vita di Percy Bysshe Shelley fu segnata da turbolenze e passioni. Nato in Inghilterra nel 1792, dopo aver frequentato l'Università di Oxford, abbandonò gli studi a causa delle sue idee radicali. Il 30 dicembre del 1816 si sposò con Mary Wollstonecraft Godwin, la figlia di William Godwin e Mary Wollstonecraft, conosciuta poi con il nome da sposata di Mary Shelley.
Durante la sua vita face molti viaggi, strinse amicizie influenti ed ebbe una produzione letteraria prolificamente rivoluzionaria.
La sua morte prematura nel 1822, a soli 29 anni, mentre navigava nel Golfo di Spezia, lasciò un vuoto nel panorama letterario inglese.

Le opere

Shelley scrisse una vasta gamma di poesie, drammi e prose, con un tema dominante di ribellione e idealismo. Tra le sue opere più celebri si annoverano Prometheus Unbound, Adonais e la celebre Ode to the West Wind. Contribuì inoltre alla nascita di quel capolavoro che è Frankenstein; or, The Modern Prometheus, scritto dalla moglie Mary Shelley, ma influenzata dalle idee e dalla creatività di Percy.

"Ode to the West Wind"

Ode to the West Wind, probabilmente l'opera più conosciuta di Shelley, è un'opera scritta nel 1819. Divisa in cinque sezioni, l'ode esplora la connessione tra la forza inarrestabile del vento occidentale e l'ispirazione poetica. Shelley utilizza l'immagine della natura come un potente agente di cambiamento e trasformazione. Il poeta implora il vento di portare con sé le sue parole e le sue idee rivoluzionarie per influenzare il mondo. La metafora delle foglie portate dal vento simboleggia la diffusione delle idee rivoluzionarie e la speranza di un cambiamento positivo nella società. Ode to the West Wind è un inno alla forza della natura e alla potenza della poesia nel plasmare il destino umano.

If Winter comes, can Spring be far behind?

(Se sopraggiunge l'inverno, può la primavera essere ancora lontana?)

È rimasto iconico il verso tratto dal poema "Ode to the West Wind". Diventato quasi un idioma inglese, esprime ottimismo e resilienza, ed incarna in fondo l'essenza del Romanticismo, con la natura vista come specchio delle emozioni umane.

"Prometheus Unbound"

Prometheus Unbound è un poema drammatico composto da quattro atti, scritto da Percy Bysshe Shelley tra il 1818 e il 1819. La trama è un'interpretazione del mito di Prometeo, il Titano della mitologia greca che rubò il fuoco agli dei per donarlo agli uomini. Shelley trasforma la narrazione classica in un'epica visionaria di liberazione e trasformazione. Il poema esplora temi come la ribellione contro l'oppressione politica, la forza della volontà umana e la ricerca della libertà. L'opera è un inno all'idealismo e alla resistenza contro l'ingiustizia, dimostrando la capacità dell'individuo di superare le catene dell'oppressione.

Adonais

Adonais è una elegia scritta da Shelley nel 1821 in memoria del poeta John Keats, suo amico e contemporaneo. Il titolo stesso è un riferimento al bellissimo giovane Adone, un personaggio della mitologia greca. Il poema lamenta la prematura morte di Keats, attribuendola in parte alle critiche avverse ricevute durante la sua breve carriera poetica. Shelley esprime il suo dolore e il suo rispetto per Keats, dipingendolo come un martire del mondo poetico. Adonais è una riflessione commovente sull'arte, sulla mortalità e sul destino dei poeti romantici, rappresentando la passione di Shelley per la bellezza e la sofferenza umana.

Dall'elegia questi versi di tributo all'amico Keats.

He is made one with Nature: there is heard
His voice in all her music, from the moan
Of thunder, to the song of night's sweet bird;
He is a presence to be felt and known
In darkness and in light, from herb and stone,
Spreading itself where'er that Power may move
Which has withdrawn his being to its own,
Which wields the world with never-wearied love,
Sustains it from beneath, and kindles it above.

(Egli è reso uno con la Natura: si sente
la sua voce in tutta la sua musica, dal gemito
del tuono, al canto dell'uccello dolce della notte;
è una presenza da sentire e conoscere
nel buio e nella luce, dall'erba e dalla pietra,
diffondendosi ovunque quella Forza si muova
che ha ritirato il suo essere nel proprio,
che governa il mondo con un amore mai stanco,
lo sostiene dal basso e lo accende dall'alto.)

L'eredità letteraria

Il contributo di Percy Bysshe Shelley alla letteratura ha plasmato un capitolo significativo nella storia poetica, lasciando dietro di sé ammirazione ed un'eredità duratura. La sua voce ribelle e idealistica ha reso ogni suo verso un inno alla libertà e una sfida alle convenzioni del suo tempo. Shelley ha intrecciato la passione e la protesta nelle trame dei suoi versi, offrendo un riflesso vibrante delle emozioni umane. La sua genialità poetica ha ispirato e continua a ispirare autori di diverse epoche, diffondendo il suo impatto ben oltre i confini del Romanticismo. La sua capacità di esplorare le profondità dell'anima umana e di tradurre tali esperienze in parole ha posizionato Shelley come una figura iconica, una guida per coloro che cercano di esprimere la complessità della vita attraverso la bellezza del linguaggio che diventa senza tempo e metaforicamente immortale.


Buzzy English è un centro preparatore Cambridge English Qualifications


Altri articoli dalla sezione Storia e letteratura della lingua inglese

Christopher Marlowe: drammaturgo inglese dell'epoca elisabettiana
Pubblicato il in Storia e letteratura della lingua inglese
di Gloria Patricia Taylor
Christopher Marlowe: drammaturgo inglese dell'epoca elisabettiana

Drammaturgo e poeta inglese dell'epoca elisabettiana, considerato il più grande drammaturgo inglese prima di Shakespeare. >>

Le forme arcaiche dell'inglese
Pubblicato il in Storia e letteratura della lingua inglese
di Gloria Patricia Taylor
Le forme arcaiche dell'inglese

Old English, Middle English e Early Modern English sono le forme arcaiche dell'inglese, le radici utilizzate tra il V e il XV secolo. >>

Mary Shelley: la creatrice di Frankenstein
Pubblicato il in Storia e letteratura della lingua inglese
di
Mary Shelley: la creatrice di Frankenstein

Autrice del celebre romanzo gotico celebre opera "Frankenstein", Mary Shelley ha cambiato la storia della letteratura horror e fantascientifica. >>

James Joyce: un irlandese che influenzò la letteratura mondiale
Pubblicato il in Storia e letteratura della lingua inglese
di Gloria Patricia Taylor
James Joyce: un irlandese che influenzò la letteratura mondiale

James Joyce è uno dei più grandi scrittori del XX secolo che ha lasciato un'impronta indelebile nella letteratura mondiale. >>